Deregulation, fondi pubblici e corruzione
La necessità di sburocratizzare le procedure di affidamento di beni e servizi necessari all’attività di assistenza potrebbe poi comportare un aumento del rischio di condotte corruttive. Anche su questo versante il contributo dei soggetti obbligati potrebbe rivelarsi provvidenziale. La legge antiriciclaggio impone, infatti, misure di adeguata verifica rafforzata nel caso di operazioni che vedano il coinvolgimento di «persone politicamente esposte». Misure rafforzate dovrebbero essere messe in campo dai soggetti obbligati anche nel caso in cui venga in rilievo la ricezione di fondi pubblici, specie se di importo rilevante e non coerente con l’attività svolta dal cliente.
Enti non profit fittizi
Altri rapporti che andrebbero attentamente monitorati in sede di adeguata verifica della clientela, sono quelli connessi con la raccolta di fondi, anche online, mediante piattaforme di crowdfunding, a favore di organizzazioni non profit fittizie. In queste ipotesi, i soggetti obbligati dovranno prestare particolare attenzione, oltre che al profilo soggettivo del cliente, anche all’utilizzo dei fondi.
Infiltrazioni nelle imprese