I Consigli nazionali si organizzano anche in e-learning per chi vuole ricoprire l’incarico nei collegi territoriali. Tra le varie iniziative l’ultima arrivata è quella dei commercialisti
di Francesco Nariello
I Consigli nazionali si organizzano anche in e-learning per chi vuole ricoprire l’incarico nei collegi territoriali. Tra le varie iniziative l’ultima arrivata è quella dei commercialisti
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L’ultima arrivata è la scuola per chi deve gestire un ente pubblico come l’Ordine professionale. Sono, però, diverse le iniziative dei Consigli nazionali sul fronte della formazione riservata a futuri o attuali consiglieri. L’obiettivo è offrire strumenti per acquisire competenze necessarie a guidare realtà complesse come gli Ordini – cui fanno riferimento migliaia di iscritti – con dipendenti, bilanci da far quadrare, rapporti con fornitori e amministrazioni, capitoli come formazione e deontologia da gestire.
I dottori commercialisti
L’ultima novità è il corso in modalità e-learning presentato dal Consiglio nazionale dei commercialisti, dedicato agli iscritti che ricoprono – o intendono ricoprire – la carica di consigliere in un Ordine locale. Una proposta formativa, gratuita e facoltativa, fruibile da giugno. L’iniziativa – spiega Giorgio Luchetta, vicepresidente Cndcec – «punta a proporre una scuola di competenza attraverso cui chi si candida a governare, a livello nazionale e locale, possa avere la preparazione necessaria per esercitare il mandato». L’obiettivo, prosegue, «è creare una classe dirigente con competenze sempre più ampie, complete e trasversali, al passo con i tempi e le esigenze di una realtà in evoluzione».
Il percorso, che permette di acquisire venti crediti formativi, sarà strutturato in quattro moduli tematici. I primi tre sulle competenze di base – normativa Pa,ordinamento professionale, funzioni dell’ordine -, mentre il quarto, sulla gestione relazioni pubbliche, ha un contenuto trasversale e innovativo: dalle tecniche di comunicazione al public management, fino a leadership e gestione conflitti.
Gli avvocati
Approccio diverso quello adottato dal Consiglio nazionale forense, che dal 2012 organizza, con cadenza annuale, un appuntamento riservato ai componenti dei consigli locali. L’iniziativa si chiama Esperienze a confronto (EaC) e «si rivolge – afferma Francesca Sorbi, consigliera Cnf e vice presidente Fondazione avvocatura italiana – a chi si affaccia per la prima volta al governo degli Ordini e ai consiglieri che vogliano tenersi aggiornati, puntando molto sullo scambio tra le esperienze territoriali».
Ogni quattro anni, in corrispondenza del rinnovo dei consigli, il programma si concentra su temi più generali dedicati ai neoconsiglieri. Possono esserci focus e workshop su tematiche specifiche come scuole forensi o gestione organismi di mediazione, mentre alcune edizioni sono rivolte a chi ricopre particolari funzioni, come segretari e tesorieri. L’edizione prevista per giugno è stata sospesa per l’emergenza Covid19 e riprenderà il prossimo anno.